pranzo indesiderato (2)
pranzo indesiderato (2)

C’è sempre quel momento temuto: un invito a pranzo che non si può rifiutare facilmente, ma che proprio non ci va giù. Forse perché l’ospite è uno zio logorroico con una passione per le barzellette imbarazzanti, o magari perché il menù prevede piatti che nemmeno un naufrago affamato riuscirebbe a mandare giù. Qualunque sia il motivo, se l’idea di passare ore bloccato in un “pranzo indesiderato” ti fa venire voglia di fingere un improvviso trasferimento in un’altra nazione, sei nel posto giusto.

Ecco una guida di sopravvivenza ironica e (quasi) infallibile per sfuggire con grazia… o, almeno, limitare i danni.

🟡 1. La scusa perfetta: l’arte della fuga elegante

Diciamolo subito: l’onestà è una virtù, ma in certe situazioni un piccolo stratagemma può salvarti il fine settimana. Alcune idee collaudate:

  • "Sto aspettando un pacco importantissimo" (aggiungere un’aria preoccupata e controllare compulsivamente il telefono aiuta).
  • "Ho un lavoro urgente da finire" (se lavori da casa, nessuno potrà mai controllare se è vero).
  • "Ho un'intolleranza improvvisa a [inserire ingrediente principale del pranzo]" (attenzione a non usare questa scusa con chi ti conosce bene: potrebbero ricordarsi che hai felicemente mangiato lo stesso piatto la settimana scorsa).

Se vuoi un approccio più raffinato, opta per la mezza verità: “Mi piacerebbe tantissimo, ma ho davvero bisogno di un po’ di tempo per me oggi” – detto con aria afflitta, come se fosse una questione di salute mentale. Funziona meglio con gli amici empatici.

pranzo indesiderato (2)
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🟡 2. Il piano B: vai ma con il minimo sforzo

Se proprio non puoi sottrarti, devi adottare la strategia del mimetismo sociale:

  • Arriva in ritardo (con discrezione): in questo modo riduci il tempo effettivo a tavola. Puoi sempre dare la colpa al traffico, a un ascensore bloccato, o a una telefonata urgente.
  • Siediti strategicamente: lontano dalla padrona di casa che insiste per riempirti il piatto e accanto a chi parla molto (così dovrai solo annuire e sorridere).
  • Sviluppa l’abilità di mangiare piano: se il cibo non ti entusiasma, riduci la porzione e impiega almeno dieci minuti per ogni boccone. Nessuno noterà che in realtà hai mangiato poco o niente.
pranzo indesiderato (2)
pranzo indesiderato (2)

🟡 3. Tecniche di difesa contro le conversazioni scomode

Ogni pranzo rischia di trasformarsi in un’arena di domande fastidiose:

  • “Quando ti sposi?” – Rispondi con un enigmatico: “Forse prima del prossimo Giubileo.”
  • “Hai messo su qualche chilo, vero?” – “Ah, sì, sto lavorando per diventare testimonial di una pubblicità sulla felicità!”
  • “Ma perché non mangi di più?” – “Sto ancora digerendo la cena di ieri, un’esperienza mistica.”

Se tutto fallisce, fingi una chiamata urgente o sviluppa improvvisamente un interesse sfrenato per l’arredamento della casa, elogiando con entusiasmo ogni dettaglio.

pranzo indesiderato (2)
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🟡 4. La fuga elegante: uscire senza traumi

Quando senti che il pranzo sta durando più del dovuto, è il momento della ritirata strategica:

  • “Devo scappare, ho promesso di aiutare un amico con un trasloco” – nessuno si offrirà di unirsi.
  • “Il mio gatto/cane/criceto ha bisogno di me” – perfetto se hai animali (ma anche se non li hai: nessuno saprà mai la verità).
  • “Devo assolutamente passare in farmacia prima che chiuda” – tono serio e sguardo preoccupato, e nessuno farà domande.
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