Pasta con i tenerumi o tenerezze di zucchina

Pasta con i tenerumi o tenerezze di zucchina bianca lunga I tenerumi si raccolgono nel periodo estivo tra giugno e luglio, sono detti tenerumi tenerezze o qui da me ad esempio a "pasta che taddi", sono le foglie tenere e le cime della zucchina bianca lunga tipica del territorio siciliano una cucurbitacea detta zucchina lonca o zucchina serpente per la forma stretta ed allungata come appunto un serpente. Le foglie di questa zucchina vanno raccolte di primo mattino o comunque se passa qualche giorno dall'acquisto vanno conservate in frigorifero, ma conviene sempre utilizzarle subito per non perderne tutte le migliori proprietà. Io ho la fortuna di averle nell'orto quindi stamane appena alzata le ho raccolte, ho notato rientrando in casa che queste foglie sono profumatissime, sentendo l'intenso profumo ne sognavo già la pasta del pranzo, in effetti non è proprio indicato come piatto estivo dato che spesso si prepara con il suo stesso brodino caldo ma le ho preparate qualche minuto prima e consumate tiepide e devo dire che sono ancora più buone. I tenerumi di zucchina hanno proprietà purificanti e diuretiche, le foglie sono molto vellutate al tatto e per questo motivo piacevolissime in bocca, ottime anche per realizzare una crema. A basso contenuto calorico sono perfetti per chi ha problemi di digestione, sono un concentrato di sali minerali e potassio, e non vengono utilizzati solo per condire la pasta ma anche per realizzare minestre verdure cotte da contorno o anche le frittate. Se ti piacciono le nostre ricette seguici anche su Facebook … tante nuove ricette anche in diretta!
- Se hai voglia di riproporre questa ricetta nel tuo blog di cucina fallo pure senza utilizzare le mie fotografie e citando il link d’appartenenza della ricetta Grazie ♥
Pasta con i tenerumi o tenerezze

- 2 mazzi di tenerumi o tenerezze
- q.b. olio evo e sale
- 150 gr di pasta spaghettino spezzato
- 250 ml di passata di pomodoro o 2 pomodori secchi
- Prendete le parte più tenere dei tenerumi, quindi sfilate la parte di ogni foglia tenerissima lasciando le venature dure e tutti i germogli quindi le cime.
- Mettete le foglie a bagno con acqua fresca e rigiratele più volte in modo da perdere la terra che potrebbero contenere le foglie. Procedete ripetendo questa operazione almeno 3 volte se notate troppa terra.
- Mettete a bollire l'acqua già salata e versateci i tenerumi, non salatela troppo o rischierete di non poter utilizzare il brodo. Appena inizierà il bollore versateci i tenerumi e lasciateli cuocere 5-6 minuti.
- Scolate i tenerumi e teneteli da parte (non buttate l'acqua di cottura servirà a cuocere la pasta). Intanto in una padella antiaderente rosolate l'aglio, potete utilizzarlo in camicia intero e poi toglierlo o se vi piace tritarlo finemente e lasciarlo in modo che insaporisca il piatto.
- Aggiungete all'aglio imbiondito la passata di pomodoro e lasciatela cuocere per circa 4 minuti, aggiungete i tenerumi mescolate lasciate cuocere altri 2 minuti aggiustate di sale e spegnete.
- Nell'acqua dove avete cotto i tenerumi senza aggiungere altro sale cuoceteci la pasta e scolatela al dente versandola direttamente nella padella con i tenerumi, aggiungete qualche mestolo dello stesso brodo di cottura e amalgamate.
- Servite il piatti fondi con un filo d'olio a crudo e del parmigiano grattugiato per chi lo preferisse. Buon appetito!
