Nacatole calabresi di Natale

Nacatole calabresi di Natale profumo di fritto Le nacatole calabresi dette anche nucatole sono un tipico dolce fritto originario della Calabria e preparato nel periodo di Natale. La forma tradizionale è intrecciata, proprio come una culla (“naca” in calabrese), la naca ricorda la culla di bambin Gesù. E' la prima volta che preparo un dolce simile, ho sempre voglia di assaggiare e provare i dolci tipici di tutte le regioni italiane ed oggi ho scelto proprio alla Calabria. La ricetta mi è stata passata da un amica siciliana con origini calabresi, dopo avermi dettato tutti gli ingredienti sapeva già cosa avrei esclamato ... <<tutte queste uova?>> Sì ... mi ha detto, le uova sono necessarie per dare la consistenza giusta alle nacatole, se utilizzi meno uova l'impasto risulterà gommoso se invece esageri con le uova otterrai una frittata, questo è un dolce senza lievitazione :D Quindi detto questo mi sono attenuta scrupolosamente alla ricetta di famiglia che mi ha passato la mia amica. Ti aspetto sul gruppo facebook!
Per preparare le nacatole ho preferito utilizzare le canne siciliane che normalmente utilizzo per fare i cannoli ma potete benissimo utilizzare dei ferri per dolci. Se invece volete procurarvi le canne per friggere con il mio metodo potete seguire passo passo il tutorial per preparare le canne per fritti in casa cliccando qui! La forma delle nacatole è molto particolare ed elaborata e a prima vista sembrerebbe difficilissima da fare invece quando ho provato è stato un gioco da ragazzi, il segreto sta nel non chiudere perfettamente un estremità della canna cercando di lasciarla quasi libera dall'impasto, in questo modo quando i dolci saranno ancora tiepidi sarà facilissimo sfilarli dalle canne e cospargerli di zucchero.Nacatole calabresi di Natale

Le nacatole calabresi dette anche nucatole sono un tipico dolce fritto originario della Calabria e tradizionalmente preparato nel periodo di Natale.
- 4 Uova (fresche)
- 1/2 bicchierino di liquore all'anice (opp. rum)
- 4 cucchiai di zucchero semolato
- 500 gr farina 00
- 30 gr burro fuso (o strutto)
- 1/2 bustina di vanillina (o scorza limone gratt.)
- q.b. zucchero semolato (per spolverare )
- q.b. olio di semi (per friggere)
- Versare tutti gli ingredienti in una ciotola ed impastare energicamente. A seconda della grandezza delle uova potrebbe mancare farina ottenendo un impasto troppo appiccicoso o al contrario essere troppa quindi aggiustate l'impasto aggiungendo farina nel primo caso o aggiungendo qualche goccia in più di liquore all'anice. Impastate fino ad ottenere un bel panetto liscio ed omogeneo. Se volete utilizzare la planetaria usate il gancio a foglia. Coprite l'impasto con carta pellicola e lasciatelo riposare per circa 15-20 minuti.
- Riprendete l'impasto e porzionatelo in pezzetti di 50 gr ciascuno. Formate con ogni pezzettino dei cordoncini lunghi 50 cm circa, avvolgete ogni cordoncino in una canna per dolci o nella canna di alluminio. Formate una spirale facendo 4 giri, il cordoncino avanzato rigiratelo attorno alla canna stessa e richiudete le parti che si toccano quindi le due cime. Fate aderire bene l'impasto utilizzando pochissima acqua inumidite appena la parte ed incollate i lembi. Cercate di lasciare leggermente scoperta la cima di una canna in modo che sarà molto più semplice far scorrere le nacatole per liberarle dalle canne dopo la cottura.
- Scaldate perfettamente l'olio di semi, utilizzate una padella dai bordi alti ed abbondante olio. Assicuratevi che l'olio sia ben caldo prima di immergervi le nacatole. Friggete ogni canna fino a doratura ottimale e scolate su carta assorbente.
- Una volta fredde spennellate le nacatole o di latte o di semplice acqua e spolveratele di zucchero semolato o se preferite anche di zucchero a velo e servite in tavola.
