Papaveri rossi, il colore delle emozioni!
Oggi mi sono svegliata con un bel sole, decisamente l’estate sta arrivando. E con lei il caldo, il mare, le vacanze. Eh si, l’estate è sinonimo di cose belle piacevoli, di serate passate a cantare, le vacanze in campagna dai nonni, la trebbiatura del grano. A proposito del grano, che meraviglia quella distesa dorata ingioiellata dal rosso dei papaveri. Questo pensiero mi riporta in dietro nel tempo, quando i papaveri erano bianchi. Bianchi? Già proprio bianchi! La storia che sto per raccontarvi, narra di una bella signora, bella si, ma arrogante, saccente e indisponente! Trattava tutti dall'alto in basso, urlando e strepitando, senza usare mai la cortesia, la gentilezza, le buone maniere. Una signora ricca ovviamente, che convinta il denaro fosse importante nella vita, credeva che tutti quanti le dovessero tutto! Le cameriere al suo servizio iniziarono a detestarla, a dire che era davvero una persona villana dispotica, sempre pronta ad accusare qualcuno quando le cose non giravano per il verso giusto. Il personale che curava il giardino cercava di evitare di incontrarla. A nessuno faceva piacere d'essere trattato con poca cortesia. La dispotica signora, iniziò a soffrire di solitudine, nessuno voleva avere a che fare con lei, se non potevano proprio farne a meno. Anche le amiche che più le volevano bene iniziarono ad evitarla. Sempre più sola, prese l’abitudine di passeggiare per i giardini che l’estate, e le cure del giardiniere rendeva lussureggiati, una mattina mentre camminava tutta sola, si accorse che in aiuola c’erano tanti fiori bianchi selvatici. Indispettita e in maniera sgradevole chiamò il giardiniere, apostrofandolo con le sua cattive maniere, iniziò ad urlare rimproverando il mal capitato con parole cattive. Non si era avveduta, di un bimbo che infilatosi nel mezzo delle foglie raccoglieva i fiori bianchi. Mentre ancora rossa di rabbia, urlava inviperita, un bimbo delizioso, dal visino angelico e dagli occhi azzurri come il cielo le si avvicinò, e tirando un lembo del suo vestito, cercava di attirare la sua attenzione. Si volse verso di lui infastidita, ma guardando il bimbo che le porgeva un gran mazzo di papaveri raccolto per lei, li prese in mano, senza ringraziarlo, con l’intento di buttarli via. Ma, udite udite, i papaveri per sua scortesia, da bianchi come la neve, divennero rossi di vergogna! Sconvolta e sgomenta guardandoli capì. Capì che gentilezze e buone maniere, bontà d’animo, buona educazione sono le grandi ricchezze che fanno grande una persona. Conoscete le virtù dei papaveri?ottimi in cucina i suoi semi vengono usati per il pane, ne esaltano il sapore con il loro gusto aromatico. Da infusi di petali se ne ricava un’acqua di bellezza per tutti i tipi di pelle. Molto usati in medicina per le sue virtù calmanti.