Cosa c’è di meglio, per terminare un buon pasto, di un ottimo dessert? Un grande classico che risveglia i palati più golosi è la panna cotta. È un budino dolce e delicato, a base di panna e zucchero, da guarnire in mille modi diversi, lasciando spazio alla nostra fantasia.   La ricetta della panna cotta prevede l’utilizzo di pochi e semplici ingredienti e si realizza mediante un procedimento altrettanto facile. In realtà tanta semplicità nasconde alcune insidie, che possono rovinare il dolce. Vediamo quali sono gli errori da evitare. Una delle difficoltà maggiori della panna cotta è la consistenza, che può risultare troppo liquida o al contrario, gommosa. Pochi dettagli tecnici possono fare la differenza sul risultato, proviamo a dare alcuni suggerimenti per realizzare un dessert ottimo e gustare una panna cotta perfetta.  

Latte o panna?

  La ricetta classica della panna cotta prevede l’utilizzo della sola panna, niente latte. La panna è l’ingrediente principale della ricetta, quello che conferisce il gusto e la struttura al nostro dessert. Per ottenere un buon risultato, il primo punto è scegliere una buona base di partenza. Per questo motivo meglio selezionare con cura la panna. Se ne abbiamo la possibilità utilizziamo solo vera panna fresca di qualità, magari a km zero e genuina. Al supermercato possiamo trovare molti tipi di panna diversi, come la panna da cucina, la panna a lunga conservazione o quella già zuccherata, ma in questo caso il risultato finale della ricetta non sarà lo stesso.   In alternativa è possibile utilizzare una parte di panna ed una parte di latte. Questa soluzione consente di alleggerire la ricetta ed ottenere un dessert ottimo ed un po’ più light. È importante rispettare le dosi indicate dalla ricetta per mantenere le giuste proporzioni degli ingredienti. Se siete persone intolleranti ai derivati del latte, potete gustare la panna cotta provando ad usare il latte di cocco.  

Errori da non fare

  Per questa semplice ricetta abbiamo sottolineato l’importanza di utilizzare ingredienti freschi e di qualità. Questo è vero tanto per la panna, quanto per l’unico aroma presente nella ricetta, la vaniglia. Inutile dire che il top è usare la bacca di vaniglia, anche se costosa. I semi della bacca di vaniglia conferiscono un profumo intenso ed anche la vista dei piccoli semini alletta il gusto. Se usate la bacca di vaniglia, dopo averla svuotata, potete riutilizzarla per profumare lo zucchero o il latte.   Veniamo al terzo ingrediente della ricetta, la colla di pesce. Essa funge da addensante, cioè conferisce al dolce la sua consistenza gelatinosa ed elastica. Dosare e mescolare la colla di pesce con la panna, è la parte più difficile della ricetta. Se esagerate con la dose di addensante, la panna cotta sarà dura e gommosa, al contrario una dose insufficiente renderà il dolce liquido e senza consistenza.   Come utilizzare la colla di pesce. Questa dev’essere ammollata in acqua fresca per almeno 10 minuti, fino a che sia completamente morbida. Dopo averla scolata con cura, unitela alla panna calda e mescolate subito con una frusta, per evitare che si formino grumi. Se avete dubbi che possano essere presenti dei grumi, filtratela con un colino. Una alternativa alla colla di pesce è l’agar- agar, un addensante vegetale che rende il composto compatto ma meno elastico, rispetto alla colla di pesce. La panna cotta è un dolce versatile, seguite il vostro gusto e l’ispirazione del momento per servirla e decorarla come più vi piace, dalla coulis di frutta, al topping al caffè, al cioccolato o con gusti più audaci come lo zenzero. Esistono perfino delle versioni salate di panna cotta. Utilizzando stampi di diversa forma, la vostra panna cotta sarà un dolce sempre nuovo e diverso, potrete servirla in pirottini singoli, in teglia oppure utilizzare le formine in silicone.  
Panini all'Olio
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