Carciofini sott'olio, conserva fatta in casa! Avevo già provato a realizzare le conserve di carciofini sott'olio ma con scarsissimi risultati, ovvero muffe in superficie dopo poche settimane, ma non mi sono arresa sbagliavo sicuramente qualcosa, così ho chiesto ad un'amica che le realizza da sempre con ottimi risultati e finalmente ho capito, io utilizzavo acqua e aceto per bollirli e soprattutto immergevo i cuori di carciofo in acqua e limone, invece bisogna evitare l'acqua per avere risultati eccellenti, quindi utilizzare aceto bianco con vino bianco puro e per non farli ossidare immergerli in solo succo di limone (ci vorranno parecchi limoni). Ho perso del tempo per pubblicare questa ricetta perchè ho voluto lasciarli riposare qualche mese e fare un assaggio prima di pubblicare ... che dire, affrettatevi sono straaaaaaa buoni peccato che ne abbia fatto solo 12 bocce, ad ogni pranzo e ad ogni cena mio marito mangerebbe carciofini sott'olio mi toccherà nasconderli subito. L'unica cosa che trovo un pochino fastidiosa è l'aggiunta dei chiodi di garofano ma quello è solo a gusto personale, secondo me con il trascorrere del tempo il dolciastro gusto dei chiodi di garofano si fa sentire un po troppo quindi li ometterei. In quanto alla consistenza anche dopo mesi sono davvero croccantissimi!

Carciofini sott'olio, conserva fatta in casa!

  • 10 kg di carciofini freschi
  • 750 ml di aceto di vino bianco
  • 750 ml di vino bianco secco
  • 3 cucchiai rasi di sale
  • 20 chiodi di garofano
  • 8 8 spicchi d'aglio
  • 20 foglie di alloro fresche
  • in pepe verde o nero in grani
  • 20 limoni biologici freschi
  • 2 canovacci di cotone assorbenti
  • 12 bocce da 300 gr sterilizzate
  • q.b. olio evo e olio di semi d'arachidi (circa 2 litri per ognuno)
  1. Innanzitutto procurate carciofini teneri possibilmente primo fiore e soprattutto senza spine o con poche sarà più facile maneggiarli per pulirli. Riguardo al peso dipenderà dalla grandezza del carciofo quindi è molto soggettivo il risultato finale e le quantità. E' possibile utilizzare carciofi grandi ma saranno meno teneri ed avranno bisogno di 6 minuti di cottura i medi e di 8 minuti di cottura i carciofi grandi. Sterilizzate le bocce e rispettivi tappi qualche giorno prima in modo che l'acqua possa asciugarsi per bene, asciugate con dei fazzolettini di carta x aver la certezza di aver eliminato tutta l'acqua.
  2. Private ogni carciofo delle foglie esterne più dure e fermatevi appena si vedranno le più chiare e tenere. Tagliate l'estremità finché non sentirete il taglio tenerissimo, quindi lasciate circa 4 cm di cuore di carciofo.
  3. Tagliate per metà i carciofi nel senso della lunghezza. Nel frattempo spremete i 20 limoni e filtrate il succo dalle ossa, versate il succo di limone in una terrina molto capiente.
  4. A seconda della grandezza del carciofo scelto tagliate il cuore in 4 parti, in 8 se è un carciofo medio o anche in 12 parti se si tratta di un carciofo di notevoli dimensioni.
  5. Man mano che pulirete i cuori versateli direttamente nella spremuta di limone e mescolate bene affinchè si possano impregnare perfettamente nel succo, così facendo eviteremo il processo di ossidazione ed otterremo un gradevole sapore.
  6. Versate vino e aceto in pentola, quest'ultima deve essere dai bordi alti, ed aggiungete alloro aglio e chiodi di garofano, fate bollire un minuto esatto e proseguite aggiungendo i cuori di carciofo, se necessario suddividete in tre parti i cuori e cuoceteli in 3 volte diverse, non devono superare la cottura di 4 minuti esatti se utilizzate carciofini piccini oppure 8 minuti se medi o 12 se utilizzate carciofi grandi.
  7. Con l'aiuto di una schiumaiola scolate i cuori e versateli in una ciotola capiente e pulita. Proseguite subito con la bollitura degli ultimi carciofi. Preparate un vassoio grande e copritelo con un canovaccio pulito.
  8. Quando tutti i carciofini saranno cotti ancora bollenti scolate l'ultimo liquido che si sarà formato nel fondo della ciotola e versate tutti i carciofini sul canovaccio ad asciugare per almeno 12 minuti.
  9. Versate i carciofini nelle bocce alternandoli all'aglio le foglie di alloro e i chiodi di garofano. L'aglio avrà un sapore gradevolissimo perchè la cottura in aceto annienterà il forte sapore ma lo rilascerà in forma molto più delicata. Riempite di acqua fredda una pentola dai bordi alti e portate ad ebollizione.

  10. Chiudete perfettamente le bocce, fate molta attenzione che siano ben chiusi e sistemate ogni boccia all'interno della pentola con acqua bollente, se necessario aggiungete delle stoffe vecchie tra una boccia e l'altra in modo che non possa sbattere il vetro in cottura. Lasciate bollire per circa 15 minuti. Scolate ogni boccia e lasciatele raffreddare a testa in giù su un canovaccio.
  11. Appena si fredderanno andranno sottovuoto e sentirete il classico click della capsula del coperchio. Sistemate le bocce in uno sportello o dispensa che sia al buio, possono restare conservate per circa 12-15 mesi senza alcun problema.
  12. Lasciate riposare le conserve per almeno 2 settimane prima di gustarle, ma noi non siamo arrivati nemmeno a due ore erano già strepitosi! Buon lavoro!
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