Mostarda di fichidindia ricetta siciliana La mostarda di fichidindia mi ricorda tantissimo la mia infanzia, l'odore della campagna, l'odore delle mandorle che tostano, l'odore della casa della nonna :D ricordi che mi porterò sempre nel cuore. Ogni anno è sempre stata tradizione di famiglia preparare la mostarda di fichidindia dopo un attenta raccolta di frutti colorati e maturi e la meticolosa pulizia dalla buccia che come ben sapete è davvero fastidiosa per via delle trasparenti spine ma a questo link potete leggere tutti i miei trucchi per poter pulire i ficodindia in un lampo evitando tutte le spine. Ho presentato il piatto di mostarda morbida ma la mostarda va consumata in 3 modi ... in realtà questo è quello che amo di più, potete consumare la mostarda quindi appena cotta e versata nel piatto come dolce cremoso al cucchiaio, lasciarla una notte e anche qualche giorno in frigorifero e consumarla con la consistenza di un budino oppure lasciarla indurire una notte a temperatura ambiente per poi essere capovolta al mattino ed essere esposta al sole nei giorni seguenti rigirandola e quindi lasciandola indurire bene, in questo modo sarà una mostarda tutta da mordere con mandorle tostate croccanti all'interno!

Mostarda di fichidindia

  • 30 fichidindia maturi
  • q.b. amido di mais o farina 00 (100 gr per litro ottenuto)
  • q.b. mandorle tritate tostate
  • q.b. polvere di cannella
  1. Pulite i ficodindia e tagliateli a pezzettoni. Versate i pezzettoni in casseruola e metteteli a cuocere a fiamma media mescolando di tanto in tanto.

  2. Appena vedrete che i fichidindia si sono praticamente sciolti tutti spegnete la fiamma (circa 20 minuti)

  3. Filtrate il liquido per privarlo di tutti i semini con un passa-verdure.

  4. Rifiltrate il liquido con un colino a maglia stretta in modo da ottenere un liquido cristallino eliminando la polpa.

  5. Versate il liquido nuovamente in casseruola e cuocetelo fino a dimezzarlo.

  6. Una volta dimezzato il liquido setacciate 100 gr di farina o di amido per ogni litro di liquido ottenuto. aggiungete un pizzico di cannella e mescolate molto velocemente per non fare formare i grumi. Cuocete a fiamma dolce finché non otterrete la consistenza di una crema pasticcera.

  7. Versate la crema negli stampi e sistemateli in frigorifero per una notte intera.

  8. Al mattino seguente immergete ogni stampo per qualche secondo in acqua bollente in questo modo si staccherà subito e scenderà nel piatto. Decorate con mandorle tostate sopra.

  9. Buon appetito!

Mostarda di fichidindia ricetta siciliana
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