Ortica, oggi mi sento pungente!
Oggi mi sento pungente, pungente come un ortica! Già proprio così oggi parliamo di ortiche. Le demonizzate ortiche che messe in pentola diventano dolcissime. Le leggende sono tante. Si narra che in un vecchio castello scozzese di quelli pieni di scricchiolii e fantasmi per intenderci, una dolce fanciulla s’innamorò dello stalliere. Immaginate Ginevra che invece di innamorarsi di re Artù preferisse uno stalliere? Come reagirono i genitori? Ovvio la chiusero nella torre per impedirne la fuga, come in ogni favola che si rispetti, e intorno alla torre un fossato con una piccola striscia di terra. Forse vi aspettate che a questo punto la ragazza pianse e si disperò. E invece nulla di tutto ciò! Invocò invece tutte la fate che conosceva, caparbia, sicura di se’ fino a quando una fatina che viveva sotto le foglie delle ortiche la senti, senti il calore dell’amore vero e decise di aiutarla. Le regalò dei semi e le spiegò di piantarli cantando l’amore senza smettere mai. Cantare e cantare fino a quando i semi germogliando sarebbero diventate piante, cantare senza stancarsi fino a ché la pianta sarebbe diventata enorme. Le foglie l’avrebbero sostenuta e le spine sarebbero diventati pioli aiutandola a scendere dalla torre e raggiungere l’amato bene. Come fuggirono gli innamorati? Ovvio con dei cavalli bianchi. Come vedete le ortiche non sono solo pungenti ma possono essere molto utili, raccoglietele con i guanti, per evitare di irritare la pelle ma usate le ortiche nelle minestre, le sue proprietà dietetiche, depurative, e diuretiche vi aiuteranno a dimagrire. Un decotto di ortiche vi farà avere capelli lucidissimi e senza forfora perché riesce ad riequilibrare il sebo del cuoio capelluto. In infuso ha proprietà antireumatiche e favorisce la guarigione della gotta. Insomma amate le sue spine e lei vi ricambierà con tanta dolcezza!