Carciofi in padella light un modo semplice per gustare il carciofo. Il periodo migliore per assaporare i carciofi è proprio la tarda primavera ma ormai al giorno d'oggi possiamo trovarli nei migliori banchi ortofrutticoli. Per eseguire questa ricetta è molto importante scegliere carciofi teneri di media dimensione (fate attenzione anche alla forma, quando il bocciolo è tenero si presenta con le foglie serrate e tutte rivolte verso l'alto, mentre quando proviene da una pianta già vecchia si apre come un fiore) ed avere soprattutto a portata di mano un paio di guanti dato che il carciofo di per se tende a scurire e macchiare la pelle delle mani. La ricetta che vi propongo oggi fa parte del ricettario di famiglia, sono cresciuta con il profumo dei carciofi in padella, un modo facile e alla portata di tutti per poter assaporare il carciofo senza l'aggiunta di grassi inutili e nocivi. La consistenza del carciofo dopo la cottura dipende dal vostro gusto così come la cottura che dipende dalla tenerezza del carciofo. Non tutti sanno che il carciofo è un fiore dai vistosi colori, l'infiorescenza più buona che io abbia mai assaggiato, è una pianta di coltura molto antica ed originaria del Medio Oriente e usata dagli Egizi nella preparazione di diversi piatti tipici; anche all'epoca romana il carciofo era cucinato con acqua e vino. Fu introdotto dagli spagnoli in Sicilia verso la fine del 1200 e da qui si è poi diffuso nel resto dell’Italia. ;) I carciofi in padella si preparano sbollentandoli a fiamma viva in acqua e limone (mi raccomando scegliete sempre un bel limone biologico) per poi essere velocemente rosolati con un filo d'olio e aceto bianco che ne esalterà il sapore ... allora che aspettate? avete carciofi in frigorifero? guanti, coltello, limone e padella per realizzare subito una ricetta fantastica da leccarsi i baffi ;)

Carciofi in padella light

Carciofi in padella light ricchi di gusto

  • 8 carciofi medi (teneri )
  • 1 ciuffo di prezzemolo (fresco )
  • 2 limoni (biologici)
  • q.b. sale, aceto, olio evo
  1. Preparare una padella antiaderente e capiente con 2 cm di acqua e 1 limone spremuto. Lavate i carciofi in acqua corrente spesso tra le foglie dei carciofi si nascondono insetti quindi conviene sbattere la punta del carciofo per far cadere eventuali impurità. Proteggere le mani con guanti in lattice e staccare la corona di foglie finale che in genere è la più amara, accorciare il gambo utilizzando un coltello a lama seghettata lasciandone 2 cm. Tagliate a fettine il secondo limone e sistematelo in padella.

  2. Recidere il carciofo per metà della lunghezza e sistematelo in padella immergendolo subito in acqua e limone con il cuore rivolto verso il basso in modo che non possa ossidarsi. Procedere così per tutti i carciofi.

  3. Lasciate cuocere a fiamma viva per 20-40 minuti dipenderà dal carciofo, rigirandoli ogni 10 minuti. Per capire il grado di cottura del carciofo basterà trafiggere il cuore con una forchetta.

  4. Durante la cottura aggiungete sempre 1-2cm di acqua se finisce. Quando vi accorgerete che il carciofo è cotto lasciate asciugare tutta l'acqua. Appena la padella avrà il fondo asciutto versate un filo d'olio su ogni carciofo, irrorate di aceto bianco sale quanto basta e prezzemolo fresco o secco.

  5. Girate i carciofi e conditeli anche dall'altro lato con sale prezzemolo e olio. Chiudete il coperchio e lasciate cuocere i carciofi circa 2-3 minuti a fiamma vivi rigirandoli.

  6. Quando i carciofi saranno dorati spegnete la fiamma e servite in tavola. Questo piatto accompagna bene un secondo di carne e vino rosso!

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