Come raccogliere e pulire i ficodindia senza problemi! Il fico d’India (o ficodindia) è una pianta succulenta della famiglia delle Cactaceae, originaria del Messico diffusissima in Sicilia e in altre zone dell’Italia, succulenta arborescente che può raggiungere i 3-5 m di altezza. Ogni coloratissimo frutto contiene un gran numero di semi, nell’ordine di 300 per un frutto di 160 g. Molto dolci, i frutti sono commestibili e hanno un ottimo sapore. Una volta sbucciati e privati delle punte si possono tenere in frigorifero e mangiare freddi o utilizzarli per preparazioni di ricette tipiche! Ma non tutti conoscono i segreti per poter coglierne i frutti senza rischiare di imbattersi in minuscole e antipatiche spine urticanti dappertutto! Qui di seguito qualche accorgimento. Una volta sbucciati e privati delle piccole spine, i fichi d’India possono essere conservati in frigorifero e gustati freschi, oppure utilizzati in ricette tipiche, come marmellate, dolci e gelati. Tuttavia, raccogliere questi frutti richiede attenzione per evitare il fastidio delle spine urticanti, che possono aderire alla pelle in modo sgradevole. Per cogliere i fichi d’India in sicurezza, si consiglia l'uso di pinze o guanti spessi. Un altro metodo efficace è quello di staccare i frutti con un bastone lungo, evitando così il contatto diretto. Dopo la raccolta, per rimuovere le spine si possono strofinare i frutti su una superficie ruvida o passarli rapidamente sotto l'acqua corrente, facilitando poi la sbucciatura. Seguendo questi accorgimenti, potrete godervi appieno questo delizioso frutto senza fastidiosi inconvenienti. SCOPRI COS’E’ ” A SCUZZULATURA” DEL FICODINDIA

Come raccogliere e pulire i Fichi d'India senza problemi!

  1. Innanzitutto scegliete una bella giornata che non sia ventosa, la particolarità di queste spine è proprio questa di essere leggerissime e di viaggiare col vento. Scegliete i frutti più maturi quindi che tendano al colore scuro. In natura esistono svariati colori dall'arancio al viola al verde ecc ...

  2. Nelle zone in cui è viva la tradizione del ficodindia è possibile trovare quest'attrezzo nei ferramenta, si tratta della cosiddetta "cafittera" detta così perché ha le sembianze di una caffettiera, utilissima nella raccolta in quanto possiede 2 misure a seconda della grandezza del frutto che aiuta tantissimo a staccarlo anche in notevoli altezze! Se dalle vostre parti non dovesse essere reperibile quest'attrezzo richiedetelo ai vostri venditori!

  3. Raccogliete tutti i frutti maturi. Una volta scelti i frutti migliori e ultimata la raccolta, li sistemiamo in una bacinella che andiamo a riempire di acqua fresca. E li lasciamo a bagno per almeno 30-40 minuti.

  4. Qui entra in gioco un altro attrezzo che tutti abbiamo in casa, lo scovolino che serve a lavare l'interno delle bottiglie ... in verità questa è una genialata di mia suocera non voglio prendermi il merito dell'operazione ma è una pratica che funziona alla grande e per questo non finirò mai di ringraziarla! Immergete lo scovolino in acqua e agitatelo su e giù lavando accuratamente i fichi, ricambiate l'acqua almeno 3-4 volte e ripetete l'operazione.

  5. Lavati bene tutti i frutti potete notare che saranno talmente pulite da possedere circa lo 0.2% di spine rimanenti quindi i frutti possono essere maneggiati con tranquillità ... ma come si dice la prudenza non è mai troppa quindi io preferisco utilizzare dei guanti in lattice per procedere.

  6. Con un coltello incidete i due lati del frutto ed un incisione invece la fate trasversale per il senso della lunghezza così come da foto, in questo modo otterrete un apertura perfetta senza rovinare il frutto che si aprirà come un libro. Riponete i fichi puliti in una ciotola e servite in tavola i frutti freschi.

  7. Buon appetito!

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