pane senza glutine
pane senza glutine

Versate la farina senza glutine in una ciotola dai bordi alti aggiungete una presa di sale, un filo d'olio evo e i 500 ml di acqua fermentata appena filtrata. Impastate il tutto con un cucchiaio e successivamente con le mane fino ad ottenere un panetto morbido ed omogeneo.
 

Sistemate l'impasto in una teglia forno foderata con carta forno e che abbia i bordi alti perché l'impasto sarà morbido e quindi riuscirete a mantenere una forma definita, io ho utilizzato una vecchia pentola senza manici. Avvolgete la teglia con abbondante carta pellicola e lasciate maturare l'impasto per l'intera notte. Anche qui vale la regola della temperatura, più sarà alta in casa vostra e prima maturerà l'impasto aumentando del doppio le sue dimensioni. Quando vi accorgerete che il vostro impasto è raddoppiato (quindi possono trascorrere 12 ore come 2 giorni) infornate a forno già caldo a 220° per 20 minuti in funzione ventilata e nel ripiano basso del forno. A metà cottura coprite con una stagnola la superficie del pane e continuate a cuocere.
 

Quando il pane sarà cotto e quindi ben dorato tiratelo via dal forno, lasciatelo nella stessa teglia e copritelo con un canovaccio lasciandolo raffreddare a temperatura ambiente. In questo modo la crosticina esterna ritornerà morbidissima. Se non si fredda bene non affettate il pane perché risulterà appiccicoso. Non vi resta che affettare questo profumatissimo pane e servirlo in tavola.

Conservazione:

Mantenete il pane senza glutine e lievito in una busta chiusa per alimenti, si potrà conservare per circa 4-5 giorni e resterà morbidissimo quasi come appena sfornato. Quando tenderà ad indurirsi basterà scaldarlo un pochino e sarà perfetto. Io preferisco scaldarlo nel tostapane prima di cena. La consistenza ed il profumo di questo pane mi ricorda il pandittaino confezionato che viene prodotto qui in Sicilia. 

 

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