Pizza ad alta digeribilità A quante di voi la pizza fa male al pancino? Io sinceramente sono una di quelle, difficilmente digerisco la pizza l'ho provata con tutte le farine possibili, l'unica soluzione che mi fa stare bene è la pizza ad alta digeribilità mmmmm secondo me è molto più buona di quella che lievita in un ora, consistenza sofficità e croccantezza identica alla pizza al taglio delle rosticcerie. https://dimagrirecoccolandolintestino.it/pranzo-cena/pizza-davena-light-in-padella/ La mia non è una vera e propria ricetta, bensì un metodo di preparazione alternativo della pizza. Pochi passi e semplici ingredienti per avere una pizza a prova di digeribilità, la consistenza di questa pizza è molto soffice ma anche croccantissima (ovviamente dipende da quanto volete cuocerla più la lasciate in forno e più verrà croccante non esagerate) l'unica accortezza sarà quella di programmare la pizza una sera prima, generalmente la preparo il venerdì, detto così può sembrare impegnativo ma al contrario di tutto ciò trovo questo metodo molto salutare pratico e sbrigativo, nel senso che se il venerdì sera si ha la pizza in forno pronta da condire il sabato sera vi basterà condirla con ciò che più vi piace ed il gioco è fatto ... evitando così di sporcare la cucina!

Pizza ad alta digeribilità
 

Pizza ad Alta Digeribilità

  • 1 kg di farinadi cui 600 gr di farina di semola e 400 gr di farina 00
  • 550 gr di acqua tiepida
  • 35 gr di olio
  • 20 gr di sale
  • 2 gr di lievito di birra fresco
  1. Iniziamo formando una fontana nella farina, suddividiamo l'acqua tiepida in due ciotole diverse, in una ci sciogliamo il sale mentre nell'altra sciogliamo il lievito. Versiamo l'acqua con il lievito nella fontana e cominciamo a mescolare tutto quanto, si formeranno tanti straccetti di farina, mescolateli per bene per almeno 5 minuti con una frusta. Aggiungere l'altra metà dell'acqua con il sale ed impastare per bene. Quando il composto prende consistenza stirate la pasta ed incorporate l'olio pian piano. Impastate su un piano per 5 minuti aiutandoci di tanto in tanto con una spolverata di farina. Lasciate riposare il panetto 5 minuti coperto con un canovaccio.

  2. Trascorso il tempo di riposa del panetto si può procedere a stirare la pasta subito nella teglia. Utilizziamo una teglia da forno antiaderente spennellata precedentemente di olio in modo che non si attacchi la pizza in cottura. Stiriamo per bene, con 1 chilo di farina io ne ho ricavato 3 teglie medie. Spennelliamo di olio evo tutta la superficie della pasta e sistematela in forno ovviamente a forno spento fino alla sera precedente. Non stiratela troppo sottile circa 1 cm e mezzo, durante la notte crescerà.

  3. Prepariamo prima tutti i condimenti, quindi il formaggio tagliato a dadini il prosciutto, l'origano o il basilico fresco, i funghetti e tutto ciò che vi piacerebbe aggiungere alla pizza.

  4. La sera successiva usciamo la pizza dal forno e lo accendiamo al massimo che possa portare di temperatura. Inforniamo per 4 minuti esatti, facendo molta attenzione all'orologio o rovineremo la pizza.

  5. Trascorsi i 4 minuti la tiriamo via dal forno e condiamo la pizza a piacer, inforniamo fiche' la cottura non sarà ottimale circa altri 10 minuti, il suolo dovrà essere dorato e croccante.

  6. Buon Appetito!!!

  7. con questa foto vi mostro la sofficità dell'impasto ... un consiglio cercate di evitare di mangiare la pizza caldissima aspettate sempre che si intiepidisca un pochino, questo favorisce la digestione evitando inutili fermentazioni nello stomaco.

https://dimagrirecoccolandolintestino.it/pranzo-cena/finta-pizza-light-di-verdure/
Pizza di patate light
Cavolfiore impanato