Settembre in festa: sagre, sapori e tradizioni da nord a sud
Dal sedano sacro del Salento al peperone da processare in Piemonte: 30 giorni di bontà (e folklore) in giro per l’Italia

🌽 DALLE PIANURE DEL CENTRO, DOVE LA TRADIZIONE SA DI CASA
Toscana – Sagra del Cinghiale, Capalbio (5-7 e 10-14 settembre)
Un classico della Maremma: piatti rustici, vino locale, butteri a cavallo e Gala equestre in notturna.
📍 Per chi ama la selvaggina e le atmosfere western all’italiana.
Umbria – Festa della Cipolla, Cannara (2-7 e 9-14 settembre)
Qui la cipolla è religione. C’è la zuppa, la focaccia, la parmigiana… e anche l’aria che sa di soffritto.
📍 Ideale se non avete appuntamenti romantici subito dopo.
Marche – Pane Nostrum, Senigallia (26-28 settembre)
La patria dei lievitisti! Laboratori, degustazioni e fiumi di pane appena sfornato.
📍 Portate un sacchetto… e tornate con una cultura panificatoria superiore.

🍇 GIÙ AL SUD, DOVE LA SAGRA DIVENTA SPETTACOLO
Molise – Festa dell’Uva di Riccia (12-15 settembre)
Uva ovunque: nei bicchieri, nei piatti e perfino sui carri allegorici decorati come opere d’arte. Una vendemmia che sembra un carnevale.
📍 Spoiler: si balla e si beve. In quest’ordine.
Puglia – Sagra de lu Lacciu, Sanarica (6 settembre)
Chi l’avrebbe detto che il sedano potesse diventare protagonista? E invece sì. Qui si celebra come simbolo del legame tra uomo e terra.
📍 Per chi ama la ruralità… e il pinzimonio.
Campania – Sagra della Nocciola di Giffoni (27-29 settembre)
Le nocciole IGP si assaggiano in mille modi: dal classico dolce, al pesto, fino al condimento per la pizza.
📍 C’è anche chi fa la fila per le praline. Noi vi capiamo.
Calabria – Peperoncino Festival, Diamante (10-14 settembre)
Cinque giorni di fuoco. Letteralmente. Centinaia di varietà di peperoncino da provare, show culinari, teatro di strada e conferenze piccanti.
📍 Si sconsiglia di baciarsi subito dopo gli assaggi.