Funghi di settembre: sapori d’autunno tra gusto e magia
Curiosità, proprietà nutrizionali e 3 ricette leggere per celebrare i protagonisti del sottobosco con leggerezza e un pizzico di stupore

Settembre è un mese di transizione. L’estate ci saluta con le ultime giornate tiepide, le foglie iniziano a ingiallire, e tra i tappeti umidi del sottobosco... spuntano loro: i funghi, piccoli tesori che portano con sé aromi, misteri e benefici insospettabili.
Sì, perché i funghi non sono solo ingredienti perfetti per risotti o contorni autunnali. Sono veri alleati del benessere, ricchi di proprietà e curiosità sorprendenti. Scopriamoli insieme in questo viaggio tra scienza, leggenda e… padella.
🍂 I funghi: né frutta né verdura
Cominciamo col botto: i funghi non sono né vegetali né animali. Appartengono a un regno tutto loro, chiamato appunto Fungi. Non fanno la fotosintesi, non hanno radici né fiori, ma si nutrono di materia organica già presente nell’ambiente. Un po’ come degli ospiti educati che non chiedono troppo ma sanno sempre farsi notare.

📌 SCHEDA 1: I funghi di settembre più comuni
Nome | Caratteristiche | Dove trovarli |
---|---|---|
Porcino | Profumato, carnoso, pregiato | Bosco di castagni, querce e faggi |
Chiodino | Piccolo, saporito, ottimo trifolato | Ai piedi di alberi caduti |
Finferlo (o Gallinaccio) | Colore giallo intenso, profumo fruttato | In zone umide, tra muschio e aghi di pino |
Mazza di tamburo | Cappello ampio, sapore delicato | Prati e radure boschive |
Ovolo buono | Rosso aranciato, raro e delizioso | Faggete e boschi misti |
⚠️ Nota da brividi: alcuni funghi velenosi sono simili a quelli commestibili. Se non sei esperto, meglio evitare il fai-da-te e affidarsi a un micologo o al mercato.