Settembre: tra grappoli, proverbi e saggezza contadina
Quando l’uva è matura e le giornate si accorciano, i detti popolari di settembre ci ricordano che il tempo della semina (e del vino nuovo) è arrivato.

🎒 ANEDDOTI DI VITA CONTADINA
Nella campagna pugliese, c’era un contadino chiamato “Mimì la zappa” che ogni primo di settembre si svegliava alle 4 del mattino, accendeva il fuoco con le fascine e cominciava a bollire fichi e uva per fare la mostarda di settembre. Quando gli chiesero perché sempre quel giorno, lui rispose:
“Perché così dice il proverbio: ‘Chi la mostarda vuol dolce, a settembre la cuoce’”.
E guai a contraddirlo.

🐓 SETTEMBRE: IL GALLINAIO SI FA SERIO
Tra i detti meno conosciuti, ce n’è uno irresistibile:
“A settembre il gallo canta… ma la gallina pianifica”.
Tradotto: settembre è tempo di strategie. Che tu sia un pollaio o un libero professionista, è il mese in cui si fa il punto della situazione e si prepara la marcia d’inverno.
🍂 CONCLUSIONE
Settembre, con i suoi proverbi, è più di un mese: è una piccola enciclopedia tascabile della saggezza popolare. Ci insegna a osservare la natura, a rispettare i suoi ritmi e – perché no – anche a prenderci in giro un po’ di più quando, nonostante tutti i buoni propositi, finiamo a cercare il plaid il 3 del mese.
Perché come si dice in certi paesini del sud:
“Settembre ti coccola col sole… ma ti frega col plaid!”